L'OSTEOPATA E ...
I DOLORI MUSCOLO SCHELETRICI
Tra le patologie principali che l’osteopata è in grado di trattare vi sono le cervicalgie, dolori localizzati nella zona cervicale della colonna vertebrale. Queste possono derivare da posture errate, tensioni muscolari, lesioni, problematiche visive o malocclusioni.
Anche le dorsalgie, che interessano la zona dorsale, e le lombalgie, dolori comuni a livello lombare, trovano nell’osteopatia un valido supporto terapeutico. Altre condizioni trattate includono le brachialgie (dolore al braccio), gonalgie (dolore localizzato alle ginocchia) e le coxalgie (problematiche dell’anca) spesso correlate a disfunzioni articolari, muscolari o viscerali.
Questi dolori possono essere di natura infiammatoria, traumatica o cronica e l’osteopata adotta un approccio personalizzato per ciascun paziente.
Le problematiche legate alle articolazioni sono una sfera di competenza dell’osteopata: attraverso la manipolazione migliora la qualità del movimento, il nutrimento ai tessuti, il drenaggio fluidico e di conseguenza diminuisce l’infiammazione a carico della struttura interessata.
In caso di colpo di frusta, una lesione al collo causata da un movimento improvviso e violento, l’osteopata può intervenire per ridurre l’infiammazione e alleviare il dolore.
Le tendiniti (infiammazione dei tendini) e le fasciti (infiammazioni dei tessuti connettivi) sono altre patologie trattate con successo dall’osteopata.
Infine, anche le cicatrici possono (in realtà dovrebbero) essere trattate dall’osteopata, poiché possono provocare aderenze e limitare la mobilità in diverse parti del corpo.