Dott.ssa Veronica Zamboni

OSTEOPATA

DOTT.SSA VERONICA ZAMBONI

Sciatalgie, cruralgie, nevralgie, ernie discali, cervicobrachialgie, parestesie, tunnel carpale, nonché cefalee, emicranie e vertigini rappresentano alcune delle problematiche più diffuse per le quali l’osteopatia può risultare altamente efficace. Nella gestione di queste condizioni, l’osteopatia si distingue per un approccio multidisciplinare che tiene conto dei molteplici sistemi corporei coinvolti, poiché la causa primaria di tali disturbi non è sempre localizzata nel sito del dolore.

L’osteopatia, attraverso questo approccio globale, mira a individuare e trattare la causa di queste condizioni, fornendo un’alternativa terapeutica efficace per chi soffre di tali problemi.
Muscoloscheletrico: Si considerano le tensioni muscolari e gli squilibri meccanici, non solo nella regione dell’asse centrale, ma anche nelle aree periferiche del corpo.

Questi fattori possono contribuire a tensioni muscolari, fasciali, legamentose e ad alterazioni della dura madre (membrana ad origine cranica che va ad inserirsi sull’osso sacro creando un continuum lungo tutta la colonna vertebrale). Queste alterazioni possono influire sul flusso vascolare, con conseguenti cambiamenti nella pressione intracranica e vascolare periferica.

Viscerale: L’osteopatia interviene sulla meccanica viscerale migliorando la respirazione, la digestione, la peristalsi intestinale e il sistema urogenitale. Problematiche di natura viscerale possono inviare un’informazione viscero-somatica che, a seconda dell’organo interessato, coinvolge differenti metameri vertebrali causando blocchi articolari e di conseguenza l’insorgenza di dolori.

Craniosacrale: Questo aspetto si basa sul Meccanismo Respiratorio Primario, il movimento cranico che rappresenta la fisiologia dell’intero sistema. Questo meccanismo si estende dal cranio, attraverso le suture craniche e le membrane a tensione reciproca, al sacro attraverso una continuità muscolare, scheletrica e legamentosa. Qualsiasi variazione in questa dinamica può avere impatti sull’equilibrio fluidico e tensionale, causando sintomi come cefalee o problemi come le sciatalgie.

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